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Rinaturalizzazione terra rinforzata

La messa a dimora di piante coprisuolo sulle terre rinforzate è un processo fondamentale per integrare queste strutture di ingegneria naturalistica che vengono realizzate per consolidare scarpate nell’ambiente circostante, migliorandone l’aspetto estetico, tecnico e la sostenibilità.

Gli obiettivi della rinaturalizzazione tramite piantumazione sono:

  • Rinverdimento: trasformare le superfici altrimenti spoglie in aree verdi;
  • Stabilizzazione e protezione del terreno: le radici delle piante contribuiscono a consolidare il terreno, prevenendo l’erosione superficiale;
  • Integrazione ambientale e paesaggistica: riduce l’impatto visivo, favorendo l’aspetto armonico con il paesaggio circostante;
  • Benefici ecologici: aumenta la biodiversità, crea habitat per la fauna locale e contribuisce alla riduzione della CO2.

L’intervento è stato realizzato presso i Piani di Clodia, campeggio – parco vacanze nel comune di Lazise sul Lago di Garda, su una terra rinforzata realizzata ex-novo per la messa in sicurezza di scarpata in dissesto idrogeologico.

L’intervento è stato pensato nell’ottica di mitigare attraverso l’utilizzo di specie vegetali i paramenti e le balze della terra rinforzata tramite un approccio a più livelli:

  • Specie mellifere tappezzanti per il livello superiore
  • Specie coprisuolo discendenti e rampicanti per il livello intermedio
  • Specie forestali per il livello inferiore

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Dati di cantiere

  • Luogo: Piani di Clodia - Lazise (Verona)

  • Anno: 2025

  • Materiali: Specie vegetali coprisuolo e arbusti

  • Dimensioni: 500 mq

  • Applicazione: Messa a dimora di specie coprisuolo e arbusti

  • Scopo: Riqualificazione ecologica di terre rinforzate

Prima del cantiere

L’intervento ha previsto l’inverdimento mediante la piantumazione di specie vegetali di un fronte in terre rinforzate realizzate per il consolidamento del versante di scarpate in dissesto idrogeologico.
I paramenti delle balze in terre rinforzate prevedevano un rivestito per trattenere il terreno in telo pacciamante plastico antialga.

Durante il cantiere

L’intervento ha previsto la posa di teli pacciamanti biodegradabili sui piani tra le balze e la messa a dimora di differenti specie vegetali selezionate per alcune caratteristiche:

  • capacità coprisuolo
  • capacità tappezzante e/o ricadente
  • fioritura

Il progetto di riqualifica ecologica della terra rinforzata ha previsto la scelta di tre differenti approcci:

  • Specie mellifere tappezzanti per il livello superiore
  • Specie coprisuolo discendenti e rampicanti per il livello intermedi oventi importanti fioriture che si protraggano nelle stagionalità primaverili ed estive.
  • Specie forestali per il livello inferiore ripristino della superficie boscata.

La capacità delle specie tappezzanti selezionate per questa tipologia di intervento, consente una rapida copertura della superficie in piano e in verticale, creando un tappeto verde.

Elementi:

  • richiamo di scoiattoli
  • attrazione di insetti utili ad alto valore di biodiversità (impollinatori)

Dopo il cantiere

Questa zona è per i post cantiere ovvero tra qualche decina di giorni e poi si potrà aggiornare nel tempo

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