SAIA: iniziano i test agronomici

Thetis, in ATI assieme a Bio Soil Expert e con il sostegno di Coldiretti Venezia, si è aggiudicata il Bando Pubblico per la selezione di proposte progettuali, da finanziare nell’ambito del programma di ricerca dell’ecosistema dell’innovazione “I-NEST – INTERCONNECTED NORD-EST INNOVATION ECOSYSTEM”, a valere sulle risorse del Piano Nazionale per la Ripresa e Resilienza (PNRR).

Settembre 2024

Finita la fase sperimentale da parte di Thetis SPA nei mesocosmi, caratterizzata da prove idrauliche e uso di sensori al fine di identificare uno scenario di allagamento controllato con acqua a diverse salinità.

   

Inizia ora la fase agronomica in test in mesocosmo dove saranno coltivate piante tipiche della laguna veneta che per la loro natura sono in grado di resistere alla salinità. Scopo sarà quello di vederne lo sviluppo in termini di biomassa e di approfondire la reale coltivabilità e reperimento del materiale sementiero per la propagazione.
Sono state eseguite delle raccolte di terreni contenenti elevati livelli di salinità in un campo agricolo per la creazione di diversi mesocosmi.
È stata inoltre condotta una campagna di raccolta su aree barenicole lagunari per poter ottenere il materiale vegetale (piante e semi) idoneo alle prove sperimentali.

Ottobre 2024

I mesocosmi sono stati creati con il terreno prelevato e sono state messe a dimora le specie che da letteratura sono resistenti alla salinità. Sul terreno sono stati posizionati dei sensori per il monitoraggio di alcuni sensori in grado di leggere alcuni parametri agronomici utili allo studio.

 

Novembre 2024

Dal mese di ottobre stiamo sperimentando in mesocosmo alcune specie alofite per vedere la loro capacità di tollerare elevate concentrazioni saline in terreni limo-argillosi tipici dell’area lagunare di Venezia. In questa prima fase siamo partiti con il trapianto diretto a radice nuda per testare la situazione più stressante per le specie vegetali.

Sapevamo che la sfida sarebbe stata interessante ma non pensavamo di raggiungere stress salini così elevati e che la salinità potesse avere variazioni anche negli archi temporali tra un’irrigazione e l’altra.

Vi riportiamo i valori di conducibilità elettrica del terreno riscontrati dalla sensoristica nell’ultimo mese in uno dei nostri mesocosmi.

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